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🇪🇺 Servizi finanziari

PUBBLICATO DALLA COMMISSIONE EUROPEA IL RAPPORTO SULL'INTEGRAZIONE FINANZIARIA NELL'AREA UE-25


Commissione Europea
http://www.europa.eu.int/comm/index_it.htm


L’otto luglio scorso il Commissario europeo al Mercato interno e ai Servizi finanziari, Charlie McCreevy, ha presentato il Rapporto 2005 sull’integrazione finanziaria europea e sui progressi realizzati.

Il Rapporto 2005, disponibile in allegato, prende in considerazione anche i nuovi Stati membri e traccia lo stato dell’arte sull’integrazione dei servizi finanziari al dettaglio.

Il Commissario ha mostrato grande apertura al dibattito al fine di permettere ai cittadini europei di usufruire di tutti i vantaggi derivanti dal Mercato Unico, che sottolinea deve fondarsi su basi sane e obiettive.

McCreevy ha altresì sottolineato che è importante vigilare affinché tutti gli Stati procedano all’attuazione del Piano di Azione sui Servizi Finanziari (PASF) e che si faccia tesoro delle diverse esperienze concrete, promuovendo azioni volte al miglioramento della regolamentazione.

Il Commissario ha tenuto a precisare che il sistema finanziario europeo è in costante evoluzione ed è in corso l’elaborazione di nuove strutture e tecniche finanziarie in risposta allo sviluppo delle possibilità di offerte su scala europea secondo il quadro previsto dal PASF.

Il Rapporto 2005 esamina più approfonditamente i mercati al dettaglio ed arriva alla conclusione che l’integrazione finanziaria è ad oggi estremamente limitata in termini di stabilimenti transfrontalieri come modalità per accedere ai mercati locali. Tuttavia si sottolinea come i canali di distribuzione e i sistemi informatici rendano i consumatori sempre meno dipendenti dai canali tradizionali e ciò è considerato alla fine un aspetto che facilita l’integrazione dei mercati finanziari al dettaglio.

Ad oggi, poi, l’attività transfrontaliera diretta è rimasta limitata e concentrata in un numero ristretto di settori finanziari al dettaglio come i depositi a risparmio e gli Organismi di investimento collettivo in valori mobiliari. In considerazione del minore sviluppo del settore finanziario l’attività transfrontaliera, tanto diretta che indiretta, fa sì che si realizzi un livello molto elevato di partecipazioni straniere provenienti dall’UE-15 nelle Istituzioni finanziarie dei Paesi nuovi entranti. Tali partecipazioni rappresentano in media il 70% del totale degli attivi bancari contro un tasso medio del 24% nell’UE-15.

Ciò, secondo il Commissario, fa ben sperare in una forte crescita dell’integrazione finanziaria del Mercato europeo nel rispetto della stabilità finanziaria e della coerenza sul piano della sorveglianza.