Panorama Assicurativo Ania

🇺🇸 Sanità, Auto

SPESE SANITARIE NEI SINISTRI AUTO

J. J. Doyle Jr.


National Bureau of Economic Research
www.nber.org




Se le riforme del sistema sanitario americano si basano sul temere che il non assicurato possa vedersi negati dei trattamenti sanitari, molti studi segnalano che la questione non risiede nel concedere o negare l’accesso, ma piuttosto nel quantificare la minore accessibilità per i non assicurati. Vari studi infatti commisurano questo minore accesso nel 40% in meno rispetto a quanto ricevuto da un assicurato.

Indagare sui singoli elementi che generano questo gap non è facile. Le prestazioni sanitarie erogate non forniscono indicazioni circa i benefici apportati. Può quindi accadere che l’assicurato riceva più prestazioni di quanto effettivamente necessario e il non assicurato meno del necessario.

Altro fattore di interferenza risiede nelle scelte di assicurarsi o meno. Esiste una relazione positiva fra tendenza a ricorrere a prestazioni sanitarie e tendenza ad assicurarsi (selezione avversa). Questo inquina gravemente le considerazioni sull’accesso alle prestazioni stesse.

Questa analisi si distingue da tutte le altre sul tema in quanto è la prima a riuscire ad annullare questi fattori, in quanto è costruita sullo studio di un data set relativo agli incidenti automobilistici di gravità tale da comportare il coinvolgimento automatico delle autorità sanitarie, prescindendo quindi dalla titolarità di un’assicurazione sanitaria privata.

Dalle analisi condotte emerge che il non assicurato riceve in media prestazioni pari al 20% in meno rispetto all’assicurato, ferme restando le caratteristiche del sinistro, del veicolo e del guidatore.
Si tratta di un gap più contenuto rispetto agli studi precedenti, ma comunque molto importante se si considera essere relativo a prestazioni sanitarie automaticamente erogate.

Importante è anche la differenza in termini di mortalità: il tasso del 3,8% per gli assicurati diventa il 5,3% per i non assicurati.