IL LIVELLO OTTIMALE DI ASSICURAZIONE SOCIALE
R. Chetty
National Bureau of Economic Research
www.nber.org
In uno studio di Baily del 1978 è dimostrato come il livello ottimale di assicurazione contro la disoccupazione dipenda da 3 variabili, ossia avversione al rischio, modalità di ripartizione dei benefici dell’assicurazione contro la disoccupazione ed elasticità della durata del periodo di disoccupazione rispetto alla misura dei benefici erogati.
Da questo modello di partenza, molti studi hanno messo in evidenza come il solo ricorso alle tre variabili possa impedire di evidenziare i differenti effetti generati da fattori accessori che possono variamente caratterizzare il contesto economico osservato. Fra i principali fattori sono stati evidenziati l’impatto della presenza di un mercato assicurativo privato che abbatterebbe i benefici delle assicurazioni sociali pubbliche, e la propensione al risparmio da parte dei privati.
Tuttavia, pur avendo questi studi avuto successo nel sottolineare il peso di questi fattori principali, essi non sono riusciti a definire una formula che riesca a calcolare efficacemente il livello ottimale di assicurazione sociale alla luce di questi fattori.
Il paper proposto individua le assunzioni economiche fondamentali in forza delle quali le tre variabili citate possono essere combinate con gli ulteriori fattori di contesto per determinare il livello ottimale di varie tipologie di assicurazione sociale.
L’autore dimostra infine come il modello, pur essendo pensato in prima istanza per l’assicurazione contro la disoccupazione, è validamente applicabile anche ad altre tipologie di istituti quali quelle di assistenza e di previdenza.