Panorama Assicurativo Ania

🇺🇸 Sanità

I COSTI NASCOSTI DELLA BUROCRAZIA SANITARIA


HSS
www.hssweb.com



L’efficace organizzazione e applicazione delle procedure operative è fondamentale per l’ottimale funzionamento di tutti i sistemi di produzione o servizio.
Lo è a maggiore ragione nei servizi essenziali come i sistemi sanitari nazionali, dove accanto all’erogazione di un servizio imprescindibile occorre l’allocazione ottimale delle risorse.

Il presente studio lancia l’allarme sugli sprechi che il sistema sanitario americano realizza oggi per effetto di banali errori procedurali.
Errori in sede di rimborso o di codifica delle prestazioni sanitarie erogate ammonterebbero, per il solo 2003, a 100 miliardi di dollari. Una spesa enorme ed evitabile che va a gravare sia sulle casse pubbliche attraverso il Medicare (il sistema sanitario pubblico rivolto alle persone oltre i 65 anni di età), sia sulle finanze delle compagnie assicurative.

Negli Stati Uniti sono infatti le compagnie attraverso le polizze sanitarie a farsi carico della maggior parte dell’onere delle cure mediche.

Lo studio qui presentato stima l’onere evitabile sostenuto dal sistema nel 2003, ipotizzando due scenari caratterizzati da due diversi tassi di errore.
Nel primo, con un tasso del 6%, la maggiore spesa a carico delle compagnie riconducibile esclusivamente a errori burocratici supererebbe i 33 miliardi di dollari; nel secondo, con un tasso di errore del 9% la spesa supererebbe i 53 miliardi di dollari.

Lo studio lancia però anche un allarme prospettico, stimando che le spese evitabili complessive per il 2005 potrebbero oscillare fra gli 88 e i 120 miliardi di dollari, con gli assicuratori ancora una volta “primi finanziatori” con un onere stimato fra i 40 e i 63 miliardi di dollari.

Lo studio sostiene che gli errori da procedure burocratiche richiedono soluzioni estremamente pratiche. L’implementazione di sistemi informatici affidabili è essenziale, ma va tenuto conto che la loro applicazione a livello federale richiede molto tempo.

Gli autori sottolineano che la soluzione di base non è tecnologica ma risiede nella certezza procedurale: gli ultimi anni sono stati caratterizzati da mutazioni continue delle procedure burocratiche sanitarie. Questo continuo mutamento è stato un elemento di rottura delle ruotine che ha alimentato la frequenza degli errori.

Lo studio è stato condotto da HSS, società specializzata nella produzione di strumenti gestionali per gli operatori sanitari americani.