UN NUOVO APPROCCIO DI CATASTROPHE RISK MANAGEMENT PER I CARAIBI
World Bank
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Il presente studio affronta le peculiarità della gestione dei rischi catastrofali nei paesi dei Caraibi orientali (Anguilla, Antigua e Barbuda, Barbados, Isole Vergini Britanniche, Dominica, Grenada, Montserrat, St. Kitts and Nevis, Saint Lucia, St. Vincent and Grenadines e Trinidad & Tobago).
Si tratta di paesi che presentano sistemi economici fragili, resi ancora più vulnerabili dall’esposizione ad eventi catastrofali, in particolare gli uragani.
Dal punto di vista assicurativo presentano un mercato relativamente sviluppato che fa un fortissimo ricorso alla cessione in riassicurazione, che interessa oltre il 70% della raccolta.
In questo contesto gli autori suggeriscono la gestione dei rischi catastrofali anche ricorrendo a forme alternative alla cessione in riassicurazione, che diverrebbero espressione di un risk management più moderno a livello nazionale.
In particolare le politiche di risk pooling e il ricorso all’alternative risk transfer presentano prospettive interessanti in un paese che non può contare su un sistema assicurativo in grado di assorbire l’onere di eventi distruttivi ricorrenti.
Un aspetto interessante del ricorso a queste forme di trasferimento del rischio sui mercati finanziari avrebbe fra l’altro implicazioni positive per lo sviluppo dell’industria assicurativa locale, che, non più gravata dall’onere dei rischi catastrofali potrebbe dedicarsi a rischi tradizionali trovando nuove e più sicure vie di crescita.
L’approccio di risk management innovativo qui indicato non sarebbe però completo se la gestione del rischio non si applicasse anche in termini di prevenzione: a questo proposito gli autori considerano imprescindibile l’assunzione di valide normative a riguardo soprattutto in ambito edilizio.