Panorama Assicurativo Ania

🇳🇱 Sanità

PECULIARITÀ E CRITICITÀ DEL SISTEMA MISTO OLANDESE

N. Tapay, F. Colombo


OECD
www.oecd.org



Il sistema sanitario olandese presenta modalità di finanziamento fondate su un originale mix pubblico/privato, in cui le polizze sanitarie giocano un ruolo determinante per garantire la copertura di tutta la popolazione.
La particolarità delle soluzioni adottate si fonda sul fatto che la diffusione di coperture sanitarie private in Olanda è elevatissima in rapporto alla popolazione, secondo solo a quello degli Stati Uniti.
I titolari dei redditi più alti non hanno accesso al sistema sanitario pubblico ma possono soltanto sottoscrivere coperture private. La forte diffusione di coperture private però non è solo una prerogativa dei redditi maggiori ma caratterizza anche i ceti medi. Da qui sembrerebbe che l’ampio ricorso al privato sia da ascriversi allo sviluppo di un sistema a due velocità, tipico di molti paesi sviluppati, ma anche in questo l’Olanda costituisce un’eccezione. La forte diffusione di coperture private infatti permette l’accesso a servizi non difformi da quelli garantiti dal sistema pubblico, ma con una possibilità di scelta più ampia.

La particolarità del mix pubblico/privato si sostanzia nel fatto che le coperture private sono utilizzate come strumento di perequazione della spesa sanitaria. I sottoscrittori pagano una prima maggiorazione di premio destinata a finanziare il sistema pubblico. Inoltre è previsto un meccanismo per il quale chi è in buona salute paga proporzionalmente più di chi è anziano o malato, per garantire loro l’accesso alle maggiori prestazioni necessarie.

Per evitare potenziali incrementi disincentivanti dei premi assicurativi è stato introdotto un sistema di controllo rigoroso delle spese, che ha permesso di evitare una dilatazione delle prestazioni con contraccolpi sui premi.

Il sistema presenta tuttavia alcune criticità proprio in materia di equità e di libertà di scelta, fra i quali l’elevato costo delle coperture private, soprattutto a fronte di quelle pubbliche, lo scarso interscambio di consumatori fra pubblico e privato, la mancanza di trasparenza nei meccanismi di funzionamento dei due regimi e la mancanza di concorrenza sul mercato delle coperture private.

Oggi è in pieno svolgimento il dibattito sulle prospettive future del sistema vigente, soprattutto in chiave di un cambiamento nel mix pubblico/privato.
Molti ritengono che un intervento sia indispensabile proprio per aumentare la competizione, ma a parte questo aspetto il sistema misto sembra molto gradito dalla collettività.

Quale che sia la direzione che assumerà la riforma della materia, l’unica certezza è che ogni possibile unificazione del sistema che porti la componente privata entro una regolamentazione governativa troppo rigorosa finirebbe per essere incompatibile con quanto sancito dalla terza Direttiva Non Vita.