POVERTA' E NUOVO SISTEMA PENSIONISTICO IN ARMENIA
G. Jarbashian - A. Asatryan
Armenian Journal of Public Policy
http://www.armpolicyresearch.org
Al pari degli altri paesi sorti dalla disgregazione dell’Unione Sovietica, l’Armenia presenta una situazione economica generale particolarmente critica.
Oltre un sesto della popolazione vive al di sotto della soglia di sussistenza e crescenti emergenze si vanno delineando soprattutto per negli strati sociali più vulnerabili.
Partendo da questa premessa di autori di questo studio indagano sulla situazione attuale e sulle prospettive del sistema previdenziale nazionale soprattutto in chiave di strumento per attuare le politiche pubbliche di lotta alla povertà e di miglioramento della qualità della vita.
Il nuovo sistema previdenziale varato nella prima metà del 2003 si articola in un sistema previdenziale obbligatorio per i lavoratori finanziato dai contributi di questi e dei datori di lavoro, e in un fondo di assistenza finanziato dallo stato per garantire prestazioni agli indigenti.
Gli autori evidenziano che mentre il fondo di assistenza sembra dare garanzie finanziare piuttosto solide, molto rimane da fare per portare il sistema previdenziale obbligatorio a livelli di prestazione accettabili.
Oggi garantire prestazioni adeguate ai pensionati è particolarmente difficile in quanto il basso livello dei salari e la migrazione della forza lavoro riducono in misura sensibile la raccolta di contributi per finanziare le prestazioni correnti.
Necessari e urgenti sono interventi a lungo termine che possano allargare il più possibile la corresponsione di prestazioni agli aventi diritto e soprattutto assicurare livelli accettabili di prestazione contestualmente alla garanzia di una congruenza fra contributi versati e benefici corrisposti.