Panorama Assicurativo Ania

🇪🇺 Solvency II

PRESENTATI IN PARLAMENTO IL “RAPPORTO BOWLES” E IL “RAPPORTO SKINNER”


Parlamento Europeo
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Nell’iter di approvazione, da parte del Parlamento europeo, della Direttiva “quadro” Solvency II, i primi di aprile si sono registrati due passi importanti con la presentazione del rapporto Skinner e del rapporto Bowles.
Il primo, redatto dal rapporteur Peter Skinner (UK), è stato discusso dalla Commissione per gli affari economici e monetari del Parlamento il 1° aprile scorso. Skinner sottolinea il suo forte sostegno alla direttiva proposta dalla Commissione, ma suggerisce emendamenti in un certo numero di aree, quali:
— il calcolo del MCR;
— la semplificazione della struttura di “Tier” per il capitale proprio;
— il trattamento dei surplus funds;
— la soglia per l’esenzione dall’applicazione della direttiva;
— il regime di vigilanza sui gruppi.

Su quest’ultimo punto, in particolare, il rapporteur suggerisce l’adozione di misure che accrescano la fiducia e rafforzino la collaborazione fra i supervisors coinvolti e che chiariscano le relazioni che esistono tra vigilanza di gruppo e vigilanza “solo”.
Il rapporto presentato l’8 aprile scorso da Sharon Bowles (UK) alla Commissione giuridica del parlamento europeo, pur condividendo in larga parte il testo della Commissione affari legali, presenta anch’esso alcune proposte di emendamento, relative ai seguenti aspetti:
— vigilanza di gruppo: condivisione della proposta Skinner affinchè i supervisors coinvolti si scambino tutte le informazioni necessarie . Sul regime di “group support”, la relatrice propone di consentire ad un’impresa del gruppo di trasferire capitale a favore di un’altra impresa del gruppo;
— MCR: proposta di calcolarlo come percentuale del SCR (metodo “compatto”);
— il CEIOPS dovrebbe acquisire personalità giuridica;
— i supervisors assicurativi nazionali dovrebbero essere responsabili per la loro attività di vigilanza.
Il dibattito parlamentare ora proseguirà nelle Commissioni competenti. Per il momento, si ritiene plausibile un’approvazione della proposta di direttiva Solvency II entro la fine dell’anno.