Panorama Assicurativo Ania

🇪🇺 Servizi finanziari al dettaglio, Libro Verde

IL CEIOPS SUL LIBRO VERDE DELLA COMMISSIONE IN TEMA DI SERVIZI FINANZIARI AL DETTAGLIO


Committee of European Insurance and Occupational Pensions Supervisors
http://www.ceiops.org/


Lo scorso 23 luglio il Comitato delle Autorità europee di vigilanza delle assicurazioni e delle pensioni aziendali o professionali (Ceiops) ha pubblicato un documento a commento del Libro Verde della Commissione Europea sui servizi finanziari al dettaglio, edito nel mese di aprile di quest’anno (COM(2007) 226 final).

Dal documento emerge un consenso di massima sulle analisi e le iniziative presenti nel Libro Verde e viene riassunta l’attività svolta dal Ceiops nel processo di integrazione del mercato dei servizi finanziari.

In particolare, viene menzionata l’attività in materia di vigilanza prudenziale assicurativa volta all’implementazione di un nuovo quadro normativo più robusto e moderno. Al riguardo il Ceiops evidenzia come con Solvency II venga ulteriormente sviluppata la cooperazione in materia di vigilanza, vengano implementate le tecniche di risk management mediante l’introduzione di requisiti qualitativi e cresca la trasparenza specie in termini di informazioni finanziarie. Sono sottolineati, inoltre, i risultati ottenibili sul fronte della riduzione dei costi di vigilanza mediante il processo di convergenza del sistema di reportistica.

Nel documento è evidenziato come il fenomeno delle concentrazioni in gruppi di imprese rappresenti una risposta del mercato alle esigenze di commercializzazione transfrontaliera dei servizi assicurativi all’interno del mercato europeo. Le imprese, infatti, tendono più a espandere la loro attività all’estero tramite entità controllate che tramite il regime di libera prestazione dei servizi. Oggi i membri del Ceiops vigilano su ben 110 gruppi operanti nell’UE.

Nel valutare il grado di attività transfrontaliera occorre tener conto anche delle caratteristiche dei prodotti assicurativi, che, non essendo standardizzati ma estremamente diversi da paese a paese e tipicamente fondati su un rapporto fiduciario e relazioni di lungo periodo, rendono quanto mai apprezzato il contatto con un assicuratore locale da parte dei consumatori.

Una via per incoraggiare l’operatività trasfrontaliera può essere quella di sviluppare un approccio legato alla migliore informazione possibile a favore del consumatore in termini di comparabilità sulla rischiosità del prodotto, sul livello dei costi, sulla competente Autorità di vigilanza e Ombudsman.

Oggi, a livello europeo, la situazione è particolarmente diversificata per quanto riguarda il livello di informazione fornito alla clientela. Ciò dipende dalle differenti regole esistenti: alcune specifiche del settore assicurativo, altre derivanti da settori trasversali come quelle sul commercio elettronico e la vendita a distanza.

Secondo il Ceiops il consumatore deve essere messo nelle condizioni di poter valutare bene il prodotto prima di firmare il contratto. L’obiettivo da perseguire, pertanto, è quello di operare non tanto sul versante quantitativo (numerosità di informazioni fornite) quanto su quello qualitativo, incoraggiando iniziative europee che mirano a incrementare il livello culturale del consumatore in materia finanziaria.

In tema di previdenza collettiva e di distribuzione dei prodotti assicurativi, il Ceiops ha annunciato un ulteriore passo in avanti nel processo di implementazione delle Direttive sui fondi pensionistici occupazionali e sulla intermediazione assicurativa. Al riguardo, sono menzionati i Protocolli di Budapest e Lussemburgo destinati a regolare la cooperazione delle principali Autorità di vigilanza degli Stati membri al fine di una corretta applicazione delle Direttive per i settori sopra richiamati.

Nel documento si precisa, inoltre, l’avvio di ulteriori misure volte ad identificare le migliori pratiche o possibili proposte per modificare o chiarire le Direttive e i due Protocolli. Obiettivo è un generale miglioramento della regolamentazione transfrontaliera sui servizi finanziari e sulla vigilanza dei fondi pensione e degli intermediari assicurativi.