LA COMMISSIONE HA RICHIESTO A 24 STATI MEMBRI DI RECEPIRE LA DIRETTIVA MIFID
Commissione europea
http://www.europa.eu.int/comm/index_it.htm
Lo scorso 27 giugno la Commissione Europea ha inviato pareri motivati a 22 Stati membri (tutti salvo Irlanda, Lituania, Slovacchia, Romania e Regno Unito) per il mancato recepimento nel proprio ordinamento interno della direttiva MiFID (2004/39/CE). La deadline era stata fissata allo scorso 31 gennaio.
La stessa procedura è stata poi avviata nei confronti di 24 Stati membri (in questo caso gli esclusi sono Irlanda, Romania e Regno Unito) per il mancato recepimento della Direttiva di applicazione (2006/73/CE), che fornisce importanti precisazioni sulla corretta attuazione della direttiva MiFID, con particolare riguardo ai requisiti di organizzazione e alle condizioni di esercizio da parte delle imprese di investimento.
La Direttiva MiFID sui mercati degli strumenti finanziari - le cui disposizioni attuative avranno effetto a partire dal 1° novembre 2007 - introduce un nuovo quadro normativo per la prestazione dei servizi d’investimento nell’UE, stabilendo condizioni per l’autorizzazione e l’esercizio delle attività applicabili alle imprese di investimento e ai mercati regolamentati.