NUOVA PROPOSTA DI DIRETTIVA SUL CREDITO AL CONSUMO
Commissione Europea
http://www.europa.eu.int/comm/index_it.htm
A seguito di una decisione del Consiglio dello scorso 21 maggio, è stata presentata una proposta di Direttiva avente come finalità quella di stimolare lo sviluppo di un mercato europeo del credito al consumo.
L’attuale segmentazione del mercato del credito al consumo europeo riduce le possibilità di scelta da parte dei consumatori e disincentiva l’operare della concorrenza all’interno dell’UE.
In media, il credito al consumo rappresenta circa il 18% del reddito lordo delle banche retail nell’UE.
Il costo per il ricorso al credito, da parte dei consumatori, varia da un Paese all’altro: il valore più basso nell’UE è stato registrato in Finlandia (del 6%), mentre quello più elevato si è registrato in Portogallo (12%).
Il credito al consumo transfrontaliero diretto rappresenta, oggi, meno dell’1% del totale delle transazioni.
Secondo Meglena Kuneva, Commissario per la protezione dei consumatori, le nuove regole contenute nella Direttiva accresceranno la trasparenza del mercato a tutto vantaggio dei consumatori e degli operatori economici. A tal fine verranno fornite, ai consumatori che ricorrono a tale forma di finanziamento, tutta una serie di informazioni pre-contrattuali e contrattuali di base comparabili.
Le informazioni che dovranno essere comunicate riguardano il tasso di interesse, il montante, il numero e la periodicità dei versamenti, l’obbligo di stipula di una copertura assicurativa, le spese per la non esecuzione e dovranno essere presentate in un nuovo schema di formulario europeo standard.
Viene altresì proposto un nuovo metodo di calcolo del tasso annuale effettivo globale (TAEG), che permette di arrivare ad una cifra unica, calcolata secondo la stessa modalità all’interno dell’Unione e comprendente le medesime tipologie di spese. Dalla comparazione di quest’unico dato i consumatori europei saranno in grado di rendersi conto del costo reale dell’operazione.