LIBRO VERDE DELLA COMMISSIONE SUI SERVIZI FINANZIARI AL DETTAGLIO
Commissione Europea
http://www.europa.eu.int/comm/index_it.htm
Il 2 maggio la Commissione europea ha pubblicato un Libro verde in cui viene affrontata la politica futura dell’UE in materia di servizi finanziari al dettaglio, ovvero di prodotti finanziari quali conti bancari, prestiti, ipoteche, investimenti e assicurazioni offerti ai singoli consumatori.
La finalità del Libro verde è consentire alla Commissione di comprendere in modo più approfondito i problemi cui devono far fronte i consumatori e l'industria in questo settore, in modo da poter stabilire gli obiettivi fondamentali da perseguire ed individuare i settori in cui potrebbero essere necessari ulteriori misure a livello europeo.
Per il Commissario McCreevy, l’obiettivo perseguito è quello di creare un Mercato unico per i servizi finanziari al dettaglio e fornire ai consumatori europei una serie di benefici tangibili: prodotti di qualità che soddisfino le loro esigenze, maggiore fiducia nei prodotti e nei servizi offerti e una migliore informazione e consulenza su cui possano basare le loro scelte.
I servizi finanziari al dettaglio costituiscono oggi una parte essenziale della vita quotidiana dei cittadini della UE. Tuttavia, nonostante i progressi realizzati negli ultimi anni, l'integrazione dei servizi finanziari al dettaglio non ha ancora raggiunto il proprio potenziale e la concorrenza appare insufficiente in taluni settori, il che impedisce ai consumatori della UE di beneficiare pienamente del Mercato unico.
Per la Commissione bisognerebbe promuovere l'integrazione del mercato dei servizi finanziari agendo su tre versanti.
In primo luogo, garantendo la fornitura di prodotti che soddisfino le esigenze dei consumatori, offrendo scelta, valore e qualità, tramite mercati aperti, adeguatamente regolati e con una forte concorrenza.
In secondo luogo, aumentando il livello di fiducia dei consumatori europei affinché possano fare le scelte giuste. A tal fine occorre garantire che gli stessi siano protetti adeguatamente e che i prestatori siano finanziariamente solidi e affidabili.
In terzo luogo, insegnando agli stessi a prendere le decisioni giuste in funzione della loro situazione finanziaria, motivandoli nella ricerca delle offerte più adatte alle proprie necessità, indipendentemente dall'ubicazione del prestatore di servizi finanziari. A tal fine va promossa l'alfabetizzazione finanziaria, fornendo informazioni chiare, appropriate e tempestive, prestando una consulenza di elevata qualità e garantendo condizioni eque di concorrenza tra prodotti percepiti come aventi qualità analoghe.
La Commissione ha chiesto a tutte le parti interessate un feedback sugli orientamenti dati entro il 16 luglio 2007.