Panorama Assicurativo Ania

🇪🇺 Mercato finanziario, Acquisizioni

APPROVATE LE NUOVE REGOLE APPLICABILI IN MATERIA DI VALUTAZIONE DELLE ACQUISIZIONI NEL SETTORE BANCARIO, ASSICURATIVO E DEI VALORI MOBILIARI


Consiglio dell’Unione Europea
http://www.consilium.europa.eu/showPage.ASP?lang=it


Lo scorso 27 marzo il Consiglio Europeo ha raggiunto un accordo politico, con maggioranza qualificata, su un progetto di Direttiva relativo alla valutazione prudenziale, da parte delle Autorità competenti degli Stati membri, delle acquisizioni e degli aumenti di partecipazioni nei settori bancario, assicurativo e dei valori mobiliari.

Il Consiglio ha approvato un testo che il Parlamento Europeo ha adottato in prima lettura a seguito dell’attività di concertazione prevista nel quadro della procedura di codecisione tra Parlamento e Consiglio stesso.

Il progetto di Direttiva apporta al quadro normativo attuale una serie di importanti modifiche:
a) prevede una procedura da applicare in materia di notifica e di presa di decisione:
b) riduce i termini per le Autorità nazionali;
c) prevede che le sospensioni da parte delle Autorità competenti non sono più possibili tranne che in un solo caso, ossia in presenza di condizioni chiaramente definite.

Il testo modifica le Direttive 92/49/CEE, 2002/83/CE, 2004/39/CE, 2005/68/ CE e 2006/48/CE ed è volto a migliorare la sicurezza giuridica, la chiarezza e la trasparenza delle procedure di autorizzazione prudenziale.

Al fine della valutazione prudenziale, il testo definisce i criteri che dovranno essere considerati da tutti gli Stati membri:
- la reputazione del candidato acquirente;
- la reputazione e l’esperienza di tutte le persone suscettibili di dirigere l’impresa o la società bersaglio dell’operazione;
- la solidità finanziaria del candidato acquirente;
- il rispetto delle Direttive relative e la capacità di continuare a rispettarle;
- i rischi di riciclaggio dei capitali o di finanziamento del terrorismo.

Il quadro giuridico attuale prevede che le Autorità competenti dello Stato membro ospitante siano responsabili della valutazione prudenziale delle operazioni di acquisizione, sia quelle nazionali sia quelle transfrontaliere.

Le Autorità possono opporsi ad un progetto d’acquisizione se esse non sono convinte che l’acquirente soddisfi i requisiti di sana e prudente gestione per la società bersaglio.
Oggi, dato che il quadro giuridico non prevede criteri specifici né una procedura dettagliata ai fini di questa valutazione, viene lasciata alle Autorità nazionali competenti una certa libertà di azione.