Panorama Assicurativo Ania

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IRLANDA: LA COMMISSIONE HA RICHIESTO FORMALMENTE CHIARIMENTI IN MERITO AD ALCUNE REGOLE NAZIONALI DISCRIMINATORIE


Commissione Europea
http://www.europa.eu.int/comm/index_it.htm


Lo scorso 24 gennaio la Commissione Europea ha avviato una richiesta formale nei confronti dell'Irlanda, chiedendo al governo di formulare le sue osservazioni in merito alla regolarità dell'esenzione dall'applicazione di alcune regole comunitarie in materia di assicurazione non vita, di cui beneficia direttamente l'Istituto Irlandese di assicurazione libera contro la malattia (Voluntary Health Insurance Board - VHI).

Ricordiamo che il settore assicurativo europeo è stato oggetto di un'armonizzazione importante, per quanto riguarda l'assicurazione non vita, il cui testo giuridico di riferimento è la Direttiva 73/239/CEE (prima direttiva non vita), successivamente modificata e integrata.

All'inizio dei lavori su questa Direttiva, negli anni Sessanta, risultò necessario escludere dal suo campo di applicazione certe Istituzioni pubbliche o semipubbliche a carattere monopolistico, principalmente per ciò che riguardava l'assicurazione incendio e le prestazioni sanitarie.

Tale esclusione fu confermata da tutte le modifiche successivamente apportate alla Direttiva. In funzione di ciò, il VHI, così come tutte le altre Istituzioni pubbliche, beneficiano di un’esenzione così come previsto dall'articolo 4 della predetta Direttiva.

La Commissione ha deciso di studiare se per il VHI, avuto riguardo alle evoluzioni giuridiche e commerciali dopo che l'esenzione gli è stata accordata, nel 1973, può sempre essere applicato il regime derogatorio previsto dalla Direttiva.

In particolare, l'attività del VHI è regolata dalla Legge irlandese del 1957 sull'assicurazione volontaria delle prestazioni sanitarie (Voluntary Health Insurance Act), che disciplina il suo status.

La Commissione ha sollevato tale questione in considerazione del fatto che dal 1973, anno in cui tale esenzione è stata accordata, la situazione è profondamente cambiata relativamente ai componenti e all'attività di tale Istituto, come attestato dalle numerose modifiche apportate alla legge istitutiva del 1957.

Per siffatti motivi, la Commissione valuta che l'esclusione dal campo di applicazione della prima Direttiva non vita non abbia più alcuna ragione di esistere. Se questa è la strada da percorrere, il VHI dovrà sottostare alle disposizioni del diritto comunitario relativamente all'assicurazione non vita e dunque allo stesso quadro normativo previsto per gli altri operatori presenti sul mercato.

In funzione di quanto sopra riportato la Commissione ha pertanto richiesto dei chiarimenti supplementari al fine di avere un quadro quanto più completo e potere così valutare la meritevolezza alla deroga.

Si allega il testo della Direttiva: 73/239/CEE