PRESENTATA DALLA COMMISSIONE LA RELAZIONE GENERALE SULL’ATTIVITÀ DELL’UNIONE EUROPEA
Commissione Europea
http://www.europa.eu.int/comm/index_it.htm
José Manuel Barroso, Presidente della Commissione europea, ha presentato al Parlamento lo scorso 13 febbraio, a Strasburgo, la Relazione annuale sullo stato delle attività dell’Unione.
Gli sviluppi riguardanti i vari campi di attività sono articolati secondo i quattro obiettivi strategici definiti dalla Commissione all’inizio del suo mandato: crescita, solidarietà, sicurezza e ruolo dell’Unione in qualità di partner mondiale.
La relazione mette in evidenza i fatti principali e le tendenze chiave che hanno caratterizzato la vita dell’Europa nel 2006, come, ad esempio, la revisione della Strategia di Lisbona con l’obiettivo di realizzare un autentico partenariato europeo per la crescita e l’occupazione.
In occasione del Consiglio europeo di primavera 2006 sono state definite nuove priorità, tra le quali si evidenziano la necessità di:
— investire maggiormente nella conoscenza e nell’innovazione;
— rispondere alla mondializzazione e all’invecchiamento della popolazione.
Il 2006 si è poi caratterizzato – con una serie di azioni di sensibilizzazione - quale anno europeo della mobilità dei lavoratori. Molti Stati membri hanno ridotto o eliminato le restrizioni imposte alla libera circolazione dei lavoratori provenienti dai 10 nuovi Paesi aderenti dal maggio del 2004. La Commissione ha altresì proposto di istituire un Fondo Europeo di adeguamento alla globalizzazione, al fine di contribuire al reinserimento professionale dei lavoratori licenziati a causa di profonde modifiche nella struttura del commercio mondiale.
Altro capitolo, che merita particolare attenzione, fa riferimento al quadro politico generale delle attività comunitarie, nel quale si sottolineano i progressi compiuti nello scorso anno in tema di politica legislativa e di nuovo quadro finanziario 2007-2013.
Quest’ultimo capitolo ribadisce l’importanza dell’ “Agenda dei cittadini” quale strumento di rilancio dell’avvenire dell’Europa, dopo il rallentamento osservato nel 2005 nella fase preliminare del progetto di Trattato sulla Costituzione Europea.
Il rinnovato impulso dato nel 2005 alla volontà di migliorare la legislazione ha caratterizzato tutte le attività comunitarie ed è stato anche l’oggetto di un esame strategico con il programma “Legiferare meglio”. Dall’analisi condotta è emerso che occorre fare molti passi in avanti per soddisfare le attese dei cittadini e delle imprese, affinché il miglioramento legislativo si traduca in un cambiamento concreto e positivo nelle loro attività e nella loro vita quotidiana.
Uno dei risultati tangibili è stato quello della semplificazione della normativa vigente e del miglioramento della valutazione d’impatto delle nuove proposte legislative.