Panorama Assicurativo Ania

🇪🇺 Dividendi

LA COMMISSIONE DEFERISCE BELGIO, ITALIA, OLANDA, PORTOGALLO E SPAGNA DINANZI LA CORTE DI GIUSTIZIA PER TRATTAMENTO FISCALE DISCRIMINATORIO


Commissione Europea
http://www.europa.eu.int/comm/index_it.htm


Lo scorso 22 gennaio la Commissione Europea, nella persona del suo Commissario alla fiscalità e all’unione doganale, László Kovács, ha deciso di citare dinanzi la Corte di Giustizia il Belgio, l’Italia, l’Olanda, il Portogallo e la Spagna per la regolamentazione interna che prevede che il trattamento fiscale dei dividendi destinati a società estere (dividendi in uscita) sia penalizzato rispetto al trattamento dei dividendi destinati a società nazionali (dividendi interni).
Nei fatti questi ultimi non sono tassati o sono soggetti a livelli di tassazione molto bassi, mentre i dividendi in uscita sono soggetti ad una ritenuta alla fonte che varia dal 5% al 25%.

Contestualmente la Commissione ha formalmente richiesto anche alla Lettonia di modificare la legislazione nazionale nella materia sopra richiamata. Tale richiesta è stata trasmessa in forma di “parere motivato” ai sensi dell’articolo 226 del Trattato CE.
Tale procedura prevede che se il Paese non risponde in modo soddisfacente entro due mesi, la Commissione può interessare della questione la Corte di Giustizia.

Secondo la Commissione, le disposizioni nazionali sono contrarie al Trattato CE e all’Accordo SEE in quanto riducono sia la libera circolazione dei capitali che la libertà di stabilimento.

Già nello scorso mese di luglio la Commissione aveva inviato un parere motivato ai Paesi in questione chiedendo loro di modificare le rispettive legislazioni.
In risposta al parere l’Olanda ha modificato la sua legislazione, con riferimento ai dividendi pagati a società di altri Stati membri, ma non per quei dividendi pagati a società dei paesi SEE/EFTA.
Invece il Belgio, l’Italia e il Portogallo non hanno dato alcun seguito al parere motivato. La Spagna ha dato una risposta negativa.

Il deferimento alla Corte di Giustizia ha preso corso anche a seguito del pronunciamento della Corte di giustizia nella sentenza Denkavit, causa C-170/05, del 14 dicembre 2006, con il quale la Corte ha confermato che gli Stati membri non possono applicare un trattamento fiscale discriminatorio ai dividendi pagati alle società di altri Stati membri rispetto a quello applicato ai dividendi pagati alle società nazionali.