Panorama Assicurativo Ania

🇪🇺 Mercato finanziario

PRESENTATO DALLA COMMISSIONE EUROPEA IL RAPPORTO 2006 SULL’INTEGRAZIONE FINANZIARIA A LIVELLO UE


Commissione Europea
http://www.europa.eu.int/comm/index_it.htm



È dello scorso 28 luglio la pubblicazione da parte della Commissione Europea del terzo rapporto sui servizi finanziari che fa il punto della situazione sull’integrazione finanziaria a livello UE.

Secondo il Commissario McCreevy le cifre mostrano come gli investitori istituzionali giochino un ruolo cruciale, non solamente sui mercati finanziari europei ma anche nella costituzione del risparmio e delle pensioni dei cittadini europei. Il rapporto mostra, inoltre, l’importanza della dimensione mondiale per i mercati finanziari europei.

Il rapporto ci presenta la fotografia di un’Unione Europea, come attore finanziario, con un ruolo importante sulla scena mondiale: essa rappresenta, secondo il segmento di mercato, dal 20 al 40% dell’attività finanziaria mondiale. La sua integrazione nei mercati mondiali si è intensificata nel corso del periodo 1999-2005, favorendo una migliore ripartizione dei rischi (il settore europeo della riassicurazione e ricettore netto dei rischi americani), ma costituendo anche dei canali potenziali di rapido sviluppo finanziario.

Il settore europeo dei fondi assicurativi e previdenziali si è sviluppato in questi ultimi anni: la raccolta diretta si è triplicata dal 1992 per raggiungere i 925 miliardi di euro alla fine del 2005; gli investimenti delle compagnie assicurative hanno raggiunto i 6 mila miliardi di euro. Gli attivi gestiti dai fondi pensionistici privati hanno raggiunto i 2,5 mila miliardi di euro alla fine del 2004. Il volume di questo settore varia considerevolmente da uno Stato membro all’altro e il suo potenziale di sviluppo dipende strettamente dalla crescita economica, dalle modifiche legislative, dai regimi previdenziali e dai cambiamenti culturali.

Nel corso dell’ultimo decennio, questo settore ha conosciuto un’integrazione non solamente transfrontaliera ma anche transettoriale.

I legami più stretti che ne risultano tra i differenti segmenti del settore finanziario permettono una migliore ripartizione dei rischi aprendo dei canali per il trasferimento dei rischi ma anche per il rapido sviluppo finanziario.

Altro settore particolarmente sviluppato, all’interno dell’Unione Europea, è quello dei fondi di investimento che gioca un ruolo importante per i mercati del risparmio delle famiglie e dei capitali.
Essi si sono sviluppati rapidamente nel corso degli ultimi dieci anni, in media più rapidamente del settore bancario e del mercato dei capitali.
Complessivamente, il patrimonio gestito dai fondi di investimento si è più che quadruplicato raggiungendo i 6,4 mila miliardi di euro alla fine del 2005. I fondi armonizzati dominano il mercato. I dati sulle attività transfrontaliere sono contrastanti: se le cifre relative al consolidamento transfrontaliero sono poco rilevanti, la maggior parte dei nuovi fondi sono di natura transfrontaliera. I dati sulla vendita dei fondi nell’Unione Europea denotano un grado elevato di distribuzione transfrontaliera. Le nuove tendenze della distribuzione sui mercati dell’unione potrebbero contribuire ad intensificare la concorrenza nel segmento della distribuzione.