IL CASO LITUANO: IL RIMBORSO DEI CONTRIBUTI PREVIDENZIALI COME MEZZO PER IL RILANCIO DI UN SETTORE DELL’ECONOMIA EUROPEA
Commissione Europea
http://www.europa.eu.int/comm/index_it.htm
È dello scorso 22 marzo la notizia dell’approvazione da parte della Commissione Europea del meccanismo posto in essere in Lituania che prevede il rimborso dei contributi previdenziali ai marinai comunitari impiegati su navi battenti bandiera lituana.
Quest’operazione che mira a stimolare il settore lituano del trasporto marittimo rendendo più attraente l'assunzione di marinai dell'Unione europea sulle navi lituane è in estrema sintesi il motore per il rilancio dell’economia nazionale.
Questa misura, che autorizza il rimborso parziale o totale degli oneri contributivi a quei marinai il cui salario mensile eccede l’importo di 1.626 lire lituane (pari a 470,90 euro), abbraccerà il periodo gennaio 2006 - fine 2011 e dovrebbe costare al governo lituano 4,63 milioni di euro all'anno.
La Commissione considera questo meccanismo compatibile con le norme comunitarie sugli aiuti di Stato e lo ha approvato nel quadro della sua politica marittima, che mira in particolare a salvaguardare e stimolare l'occupazione dei marinai dell'Unione europea.
Questo strumento dovrebbe inoltre rallentare gli stravolgimenti della flotta marittima comunitaria e preservare l'occupazione ed il "know-how" marittimo in Europa.