Panorama Assicurativo Ania

🇪🇺 Semplificazione amministrativa, Informazioni finanziarie

PROPOSTA LA SEMPLIFICAZIONE CONTABILE PER LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE


Commissione Europea
http://www.europa.eu.int/comm/index_it.htm


Lo scorso 15 dicembre la Commissione Europea nella persona del suo Commissario al Mercato interno e ai servizi finanziari, Charlie McCreevy, ha accolto con favore l’esito della votazione, con la quale il Parlamento Europeo ha approvato la proposta di Direttiva che introduce delle modifiche regolamentari in materia di contabilità, prevedendo altresì un alleggerimento degli obblighi per le piccole e medie imprese.

Il Commissario McCreevy ha affermato che tale proposta si inserisce perfettamente in quello che è l’obiettivo perseguito dalla Commissione nel quadro di un progressivo miglioramento regolamentare, rafforzando le esigenze di informazione finanziaria per le grandi imprese, quotate o meno, riducendo gli obblighi informativi per le piccole e medie imprese e permettendo così agli investitori di comprendere meglio le tecniche contabili utilizzate avendo come fine ultimo quello di stimolare la crescita economica.

La modifica delle Direttive contabili, secondo McCreevy, instaura una responsabilità collettiva dei membri degli organi di amministrazione e di direzione in tutta l’UE, migliorando la trasparenza per le operazioni fuori bilancio e prevedendo l’obbligo per le società quotate a livello europeo di pubblicare una dichiarazione sul governo d’impresa.

Tutto ciò permetterà di eliminare i contrasti esistenti tra lo IAS 39 (in materia di valutazione degli attivi e passivi finanziari al loro giusto valore) e le Direttive contabili.

La proposta prevede un rialzo delle soglie in termini di totale di bilancio e di cifra di affari netta, prevedendo un incremento appunto del 20%. Tali soglie, che permettono di distinguere quando si può parlare di piccola e quando, invece, parlare di media impresa, si attestano per le prime rispettivamente a 4,4 e 8,8 milioni di euro (in precedenza le due soglie erano pari rispettivamente a 3,65 e 7,3 milioni di euro).
Per quanto attiene alle medie imprese, invece, le soglie adesso sono pari rispettivamente a 17,3 e 35 milioni di euro contro le precedenti pari rispettivamente a 14,6 e 29,2 milioni di euro.