Panorama Assicurativo Ania

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LA COMMISSIONE EUROPEA HA INVITATO DIVERSI STATI MEMBRI A COMUNICARE LE INFORMAZIONI SULLO STATO DI ATTUAZIONE DELLE DIRETTIVE COMUNITARIE RELATIVE AL MERCATO INTERNO


Commissione Europea
http://www.europa.eu.int/comm/index_it.htm



Lo scorso 3 agosto la Commissione europea ha deciso di aprire alcuni procedimenti di infrazione contro diversi Stati membri che hanno omesso di recepire all’interno della legislazione nazionale alcune Direttive sul mercato interno riguardanti la vigilanza supplementare dei conglomerati finanziari (Direttiva 2002/87/CE), le norme sulla contabilità (Direttiva 2003/51/CE) e quella relativa al risanamento e alla liquidazione delle imprese assicurative (Direttiva 2001/17/CE).

Tali procedimenti, che hanno assunto la forma di pareri motivati, rappresentano la seconda fase del procedimento di infrazione previsto dall’art.226 del Trattato CE.

In materia di vigilanza supplementare dei conglomerati finanziari la Commissione ha inviato pareri motivati ad otto Stati membri - il Belgio, la Grecia, il Lussemburgo, i Paesi Bassi, il Portogallo, la Svezia, la Repubblica Ceca e la Lettonia - per il mancato recepimento, entro l’agosto dello scorso anno, della Direttiva 2002/87/CE relativa alla vigilanza supplementare sugli enti creditizi, sulle imprese di assicurazione e sulle imprese di investimento appartenenti a un conglomerato finanziario.

La Direttiva stabilisce misure specifiche per la vigilanza prudenziale di questi gruppi finanziari, al fine di garantirne la solidità e solvibilità finanziaria. Una volta correttamente applicata da tutti gli Stati membri permetterà a tutti i consumatori, depositari e investitori dell’Unione Europea di poterne beneficiare stimolando l’efficienza del mercato finanziario e aumentando la concorrenza.

In materia di contabilità la Commissione ha inviato un parere motivato a Grecia, Belgio, Spagna, Italia, Olanda, Regno Unito e Lussemburgo chiedendo agli stessi di recepire la Direttiva 2003/51/CE nel loro diritto interno, per la quale già nello scorso mese di marzo non avevano dato sufficienti risposte alla lettere di costituzione in mora.

La Direttiva 2003/51/CE non ha fatto altro che adeguare le norme UE sulla contabilità alla teoria e alla pratica moderne consentendo di eliminare tutte le contraddizioni con le norme internazionali sulla contabilità (IAS).

Infine, in materia di risanamento e liquidazione delle imprese assicurative la Commissione ha inviato un parere motivato alla Repubblica Ceca per la mancata comunicazione delle misure di recepimento nel diritto interno della Direttiva 2001/17/CE, nota anche con il nome di Direttiva sulla liquidazione.

Tale Direttiva prevede che, quando un’impresa assicurativa con succursali in altri Stati membri fallisce, il processo di liquidazione deve essere soggetto ad un’unica procedura di bancarotta, iniziata nello Stato membro in cui l’impresa ha la sede ufficiale; ciò è volto principalmente a garantire i titolari di polizza.

La Repubblica Ceca avrebbe dovuto recepirla nel suo diritto interno entro il 1° maggio 2004.

Si allega il testo delle Direttive:

2002/87/CE
2003/51/CE
2001/17/CE