Panorama Assicurativo Ania

🇪🇺 Riciclaggio dei capitali

ADOTTATA FINALMENTE LA TERZA DIRETTIVA SUL RICICLAGGIO DEI CAPITALI


Commissione Europea
http://www.europa.eu.int/comm/index_it.htm



Lo scorso 7 giugno il Commissario al mercato interno e ai servizi finanziari, Charlie McCreevy, ha comunicato l'adozione definitiva da parte del Consiglio dei Ministri dell'economia e delle finanze europeo della Terza Direttiva contro il riciclaggio di capitali ed il finanziamento del terrorismo.

Già nel numero di luglio 2004 di Panorama Assicurativo si era data notizia dell’intenzione della Commissione di migliorare, rendendola attuale e più moderna, la Direttiva contro il riciclaggio dei capitali e a quasi un anno di distanza si forniscono nuovi elementi sulla sua definitiva adozione.

La Terza Direttiva antiriciclaggio si ispira alla legislazione in vigore e riprende nel diritto dell'Unione Europea la revisione, intervenuta nel giugno 2003, delle quaranta raccomandazioni del Gruppo d'Azione Finanziaria (GAFI), l'istituzione internazionale di normalizzazione nel settore della lotta contro il riciclaggio di capitali ed il finanziamento del terrorismo.

La Direttiva trova applicazione nel settore finanziario ma anche per gli avvocati, notai, ragionieri, agenti immobiliari, casinò, fiduciari e prestatori di servizi per le società; si rivolge inoltre anche a tutti i fornitori di merci, quando i pagamenti superano i 15.000 euro.

I soggetti che rientrano nel campo di applicazione della Direttiva devono:
- stabilire e verificare l'identità del loro cliente e sottoporre a controllo la relazione di affari con il cliente;
- parlare dei sospetti di riciclaggio di denaro o di finanziamento del terrorismo con le autorità pubbliche, generalmente l'autorità nazionale competente in materia di informazioni finanziarie;
- adottare misure adeguate, come garantire una buona formazione del personale ed instaurare politiche e procedure interne di prevenzione adeguate.

La Direttiva introduce delle esigenze e delle garanzie supplementari per quelle situazioni ad alto rischio (ad esempio delle transazioni con corrispondenti bancari situati al di fuori dell'Unione).
Per motivi di chiarezza, la Direttiva esistente dal 1991, modificata nel 2001, sarà abrogata e sostituita dalla presente, in occasione della sua effettiva entrata in vigore.

Gli Stati membri avranno tempo due anni per l’applicazione nel loro diritto interno della Direttiva da quando questa verrà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea, cosa che probabilmente avverrà verso la fine del 2005.

Si allega il testo della Proposta di Direttiva COM(2004) 448