TRATTAMENTO FISCALE DISCRIMINATORIO A FAVORE DELLE MUTUE E DELLE ISTITUZIONI PREVIDENZIALI IN FRANCIA
Commissione Europea
http://www.europa.eu.int/comm/index_it.htm
Lo scorso 2 marzo la Commissione Europea, nella persona della Commissaria Neelie Kroes, incaricata della Concorrenza, ha adottato una raccomandazione con la quale invita la Francia ad eliminare entro il primo gennaio 2006 le distorsioni che la legislazione francese determina in termini di concorrenza all’interno del mercato europeo delle assicurazioni.
Tale raccomandazione si giustifica per il fatto che in Francia i contratti che assicurano i rischi non malattia offerti dalle Mutue, regolate dal codice sulla mutualità, e dalle istituzioni previdenziali non sono soggetti a tassazione.
Tale esonero che risale a prima dell’entrata in vigore del Trattato di Roma, secondo la Commissione Europea, costituisce un aiuto di stato nella misura in cui si favoriscono i soggetti sopra richiamati rispetto alle altre società assicurative francesi e non con le quali sono in concorrenza.
Tale discriminazione proprio perché esistente già prima del 1957 costituisce un aiuto di stato che richiede, al fine della sua eliminazione, la cooperazione tra la Commissione e le Autorità francesi. L’eventuale rifiuto da parte di queste ultime comporterebbe l’apertura di una procedura formale nei confronti della Francia da parte della Commissione.
Già nel 2001 la Commissione aveva invitato le Autorità francesi a porre fine agli esoneri fiscali sui contratti assicurativi per il rischio malattia collocati dalle mutue e dalle istituzioni previdenziali. Dopo il richiamo le Autorità francesi avevano sostituito l’esonero fiscale a favore dei soggetti sopra richiamati con un esonero a favore dei contratti assicurativi malattia “solidali” che non prevedevano visita medica preventiva indipendentemente dallo statuto dell’organismo che assicura il rischio.
Tale esonero è stato considerato dalla Commissione compatibile con le regole in materia di aiuto di stato.