LA POPOLAZIONE EUROPEA STA INVECCHIANDO: QUALI EFFETTI E COSA FARE ALL’INTERNO DELL’UNIONE?
Commissione Europea
http://www.europa.eu.int/comm/index_it.htm
La Commissione Europea, nella persona del Commissario Vladimír Špidla incaricato all’occupazione, agli affari sociali e alle pari opportunità, ha affrontato il tema dell’invecchiamento della popolazione a livello europeo.
L’occasione è stata data dalla presentazione del libro verde sui cambiamenti demografici, dal quale emerge che l’Unione Europea si troverà a dovere affrontare importanti sfide demografiche che avranno ripercussioni sulla società intera.
I numeri parlano chiaro e ci rivelano che entro il 2030 verranno a mancare nell'Unione Europea 20,8 milioni di persone in età lavorativa pari al 6,8% in termini relativi. Con le migliorate condizioni di vita e l’allungamento della speranza di vita nel 2030 circa due persone attive tra i 15 e i 65 anni dovranno mantenere una persona inattiva con più di 65 anni ed infine altro aspetto importante è che l’Europa conterà 18 milioni di bambini e di giovani in meno.
Per il Commissario Špidla la maggiore parte di questi aspetti dipende dalla responsabilità degli Stati membri pur riguardando l’Unione Europea nel suo insieme.
La Commissione ha deciso di avviare un dibattito per verificare come potere affrontare queste importanti sfide e per stabilire che ruolo dovrà giocare l'Unione per quanto riguarda, ad esempio, le politiche UE sull'equilibrio tra la vita familiare e vita professionale e quelle sulla possibilità di incrementare la popolazione. Su quest’ultimo aspetto ci si interroga su come l’immigrazione dovrà essere gestita all’interno dell’Unione.