Cresce il peso degli operatori esteri
In una fase di forte espansione del mercato assicurativo cinese, i protagonisti non sono soltanto le neonate compagnie nazionali. È questa l’evidenza che emerge dai dati pubblicati dall’autorità di vigilanza sul mercato assicurativo cinese (CICR).
La quota di mercato degli operatori stranieri attivi in Cina ha raggiunto nell’ultimo anno il 3,9%, in considerevole crescita rispetto al 2001, quando contava l'1,6%.
La variazione percentuale è particolarmente importante se considerata alla luce dell’espansione esplosiva del business nel periodo considerato. Infatti la crescita della raccolta in valori assoluti è stata molto netta, dai 3,3 miliardi di yuan (320 milioni di euro) della fine del 2001, ai 25,9 miliardi di yuan (2,5 miliardi di euro) alla fine del 2006.
La capacità di raccolta delle compagnie straniere è concentrata nelle regioni economicamente più avanzate quali quelle di Pechino, Shanghai e del Guangdong meridionale, dove le quote di mercato raggiungono rispettivamente il 13,2%, il 18,7% ed il 10,1%.
Nel comunicare questi dati, l’autorità di vigilanza ha sottolineato il ruolo propulsivo svolto dagli operatori stranieri per favorire la crescita del business assicurativo cinese, ed ha auspicato un loro futuro maggior peso soprattutto in comparti considerati strategici per lo sviluppo del mercato cinese quali la previdenza, la salute, le coperture agricole e la responsabilità civile.
A fine marzo 2007 sono state censite 49 compagnie straniere regolarmente attive.
Con 60 miliardi di yuan (5,8 miliardi di euro) raccolti nel 2005, La Cina è l’undicesimo mercato assicurativo mondiale ed il terzo del continente asiatico.
Per ulteriori informazioni segnaliamo l’articolo “Foreign Insurers Gain Higher Market Share” edito in Asia Insurance Review, www.asiainsurancereview.com.