Panorama Assicurativo Ania

🇰🇷 Mercati finanziari, Vita

Via libera definitivo alle compagnie vita in Borsa


Dalla fine di quest’anno le compagnie assicurative vita coreane potranno essere quotate in Borsa. L’ufficializzazione della notizia è arrivata in concomitanza con la pubblicazione delle linee guida per l’ammissione alla quotazione rilasciata dall’autorità di vigilanza sui servizi finanziari (FSC).

Giunge così a compimento un lungo processo, avviato negli anni ’80, con cui le compagnie hanno inteso rimuovere un antico retaggio della normativa coreana che impediva la quotazione delle compagnie vita (a riguardo segnaliamo l’articolo “Compagnie vita verso la quotazione”, in Panorama Assicurativo n. 40 del gennaio 2007).

Il divieto era motivato dal particolare status attribuito all’assicurato, considerato una sorta di socio della compagnia, che rendeva la quotazione incompatibile, ai sensi della normativa nazionale, con la tutela degli interessi dell’assicurato. Il problema è stato superato riconoscendo all’assicurato lo status di creditore della compagnia.

Questa svolta è stata definita, da fonti vicine all’Autorità di vigilanza, come necessaria per il rafforzamento del settore; in particolare, è stata studiata per favorire fusioni e acquisizioni fra operatori nazionali al fine di renderli più competitivi sul mercato interno.

Le compagnie coreane hanno infatti sofferto un lungo periodo di crisi, che ha favorito l’espansione degli operatori stranieri, che oggi possono contare su una quota di mercato vita del 20%, acquisita in meno di dieci anni.

La Corea del Sud è il secondo mercato assicurativo vita asiatico ed il settimo al mondo. Nel periodo aprile-dicembre 2006 (primi nove mesi dell’anno fiscale coreano) sono stati raccolti premi pari a 49.300 miliardi di won (39,5 miliardi euro).

Per ulteriori informazioni segnaliamo l’articolo “South Korea: Life Insurers Get Green Light to Go Public” edito in Asia Insurance Review, volume 7° n. 18 del 7 maggio 2007, www.asiainsurancereview.com.