Panorama Assicurativo Ania

🇩🇪 R.C. Ambientale

Direttiva r.c. ambientale: GDV studia un modello di riferimento


L’associazione delle compagnie assicurative tedesche (GDV) ha annunciato di avere allo studio la definizione di un modello di riferimento per la copertura dei danni da responsabilità civile ambientale.
Il modello intende creare uno schema per la progettazione di prodotti assicurativi in linea con quanto stabilito dalla direttiva europea sulla responsabilità ambientale (2004/35/CE).

La direttiva prevede, infatti, un concetto innovativo di responsabilità ambientale, estendendo la responsabilità di colui che inquina all’obbligo di ripristino dell’ambiente naturale nelle condizioni anteriori al danno in tutte le sue componenti: terra, aria, acqua ed esseri viventi. In pratica, la direttiva introduce il concetto di "danno alla biodiversità".

Broker, compagnie e risk managers sono concordi nell’affermare che questa nuova impostazione non è priva di complicazioni: di fatto, in Europa, non esistono oggi coperture assicurative in grado di offrire una garanzia così ampia.

Il modello elaborato da GDV sarà reso pubblico entro la fine dell’anno ma, secondo molti addetti ai lavori, proprio per la ragione appena indicata, non coprirà l’intero ambito previsto dalla direttiva.

Il modello è studiato per integrarsi con altre tipologie di prodotti già esistenti, che si basano sul concetto di danno alla proprietà e di responsabilità civile.

Data l’ampiezza della copertura prevista dalla direttiva, e la evidente sproporzione con la tradizionale copertura garantita dai prodotti di responsabilità civile ambientale, il modello elaborato da GDV non potrà quindi coprire tutte le tipologie di rischio previste dalla direttiva, a cominciare dalle emissioni inquinanti entro le soglie di legge. Inoltre, coprirà solo i danni provocati da fenomeni di inquinamento improvvisi ed imprevisti.

Secondo broker ed assicuratori specializzati, tuttavia, il modello GDV – a causa delle sue limitazioni – rischia di essere più appetibile per le compagnie che lo adottano piuttosto che per i potenziali clienti.

Dal canto suo, GDV ritiene che l’ambito di rischio che attualmente è escluso dal modello possa essere gestito in modo efficace dalle imprese industriali clienti tramite adeguate politiche di risk management.

Per ulteriori informazioni segnaliamo l’articolo “German Insurers tackle directive”, edito il 7 aprile 2007 in Business Insurance Europe.