Katrina: nuova causa contro una compagnia
Dopo avere scongiurato il pericolo di migliaia di cause intentate dalle vittime dell’uragano Katrina per ottenere indennizzi sulla base della distinzione fra “danni da alluvione” (coperti da piani assicurativi pubblici) e “danni da tempesta di vento” (coperti dalle polizze abitazione tradizionali), il mondo assicurativo americano si ritrova nelle aule di tribunale per ragioni connesse al più celebre degli uragani.
Sul banco degli imputati sono le modalità di erogazione delle prestazioni da parte di un’impresa, accusata da una coppia di assicurati di aver utilizzato procedure di indennizzo non conformi a quanto previsto dalla polizza.
Il primo punto in discussione riguarda la quantificazione del danno: secondo gli attori i 100.000 dollari (75.000 euro) ricevuti a titolo di indennizzo per i danni alla casa ed al suo contenuto non costituirebbero un congruo risarcimento. Inoltre, i tempi tecnici necessari alla liquidazione del danno sarebbero superiori a quelli previsti dalla polizza.
La causa in questione ha attirato l’attenzione degli operatori assicurativi perchè un eventuale pronunciamento a favore degli attori potrebbe scatenare una reazione a catena, che rischierebbe di concretizzarsi in migliaia di cause intentate davanti alle corti federali da parte di assicurati insoddisfatti.
Per ulteriori informazioni segnaliamo l’articolo “First Katrina insurance lawsuit set to open” di M. Kunzelman, edito il 12 febbraio 2007 da ABC News, www.abcnews.go.com.