Compagnie vita verso la quotazione
L’autorità di vigilanza della Borsa della Corea del Sud ha annunciato il completamento della bozza di un regolamento che permetterebbe la quotazione delle compagnie vita.
L’ approvazione di un simile regolamento rappresenterebbe una svolta epocale nel contesto borsistico coreano. Da sempre, infatti, le compagnie vita sono escluse dalla quotazione in base al principio per cui l’ammissione alla quotazione non sarebbe compatibile con il loro carattere mutualistico.
A risolvere la questione sarebbe la previsione del divieto dei detentori di polizza di divenire azionisti, evitando così la sovrapposizione fra la figura dell’azionista e quella di socio/assicurato.
La soluzione sarebbe gradita alle compagnie, che si battono per accedere alla Borsa dal 1989, anche se da più parti si sarebbe preferita una soluzione senza distinzioni fra soci/assicurati e non.
In caso di approvazione, il nuovo regolamento dovrebbe permettere l’ingresso in Borsa delle maggiori compagnie vita coreane a partire dal luglio 2007, con notevoli conseguenze sulla vitalità e la consistenza delle transazioni. Il mercato assicurativo vita coreano è infatti il settimo al mondo, con una raccolta che nel 2005 ha toccato i 58,8 miliardi di dollari.
Per ulteriori informazioni segnaliamo l’articolo “Life insurance firms may get listed in July” di Yoon Ja-young, edito il 7 gennaio 2007 in The Korea Times, http://times.hankooki.com.