Panorama Assicurativo Ania

🇱🇧 Nuovi prodotti, Nuovi mercati

Grandi prospettive per l’assicurazione islamica


Il rapido sviluppo della finanza in coerenza con i principi del Corano porta molti operatori a vedere prospettive particolarmente interessanti anche per l’industria assicurativa.

La Takaful, ossia l’esercizio dell’attività assicurativa secondo precetti mutualistici compatibili con la legge islamica, si appresterebbe a vivere una fase di crescita esplosiva.

L’agenzia di rating Moody’s stima in 2 miliardi di dollari la raccolta premi realizzata nel solo 2005, e prevede che possa raggiungere i 7 miliardi di dollari entro il 2015.

Dal canto suo, la società di consulenza Mercer Oliver Wyman ritiene che sia ragionevole attendersi un tasso di crescita medio annuo della raccolta attestato al 30%, che in termini assoluti si tradurrebbe in volumi compresi fra 2 e 4 milioni di dollari realizzati prevalentemente sui mercati del Medio Oriente e della Malaysia. Con tassi di crescita simili, stima che in 10 anni il volume d’affari potrebbe collocarsi fra 15 e 20 miliardi di dollari.

Il fenomeno non è certamente passato inosservato presso i maggiori players europei e americani, che hanno già attivato o stanno attivando unità di business muovendo in due direzioni:
- presenza nei mercati assicurativi dei paesi di cultura islamica;
- offerta nei mercati assicurativi occidentali di linee di prodotti rivolti sia alla clientela di cultura islamica sia a clientela di cultura non islamica ma sensibile ai valori etici da essa sostenuti.

Per ulteriori informazioni segnaliamo l’articolo “Takaful cover worth billions set to take off” di Farhan Bokhari e Andrea Felsted, edito il 18 gennaio 2007 in The Financial Times, www.ft.com.