Panorama Assicurativo Ania

🇺🇸 Catastrofi naturali

Katrina fa ancora paura (alle compagnie)?


Ha fatto molto scalpore nel mondo assicurativo, e non solo, un recente pronunciamento del giudice distrettuale Stanwood Duval Jr. dello stato della Louisiana, in tema di indennizzo per i danni provocati dall’uragano Katrina.

Secondo il giudice, le clausole utilizzate nelle polizze casa sarebbero ambigue quanto all’esclusione dei danni da alluvione. In particolare le polizze non farebbero alcuna menzione circa la distinzione fra danni da alluvioni provocati da fattori non dipendenti dall’uomo (i cosiddetti “atti di Dio”) e danni da alluvioni provocati da fattori riconducibili a cause umane. Nel caso di Katrina molti danni da alluvioni sarebbero correlati alla rottura degli argini artificiali costruiti per proteggere la zona New Orleans dalle alluvioni.

Questa interpretazione, se confermata in appello potrebbe avviare una reazione a catena in testa a numerose compagnie, che potrebbero ritrovarsi con l’onere di pagare indennizzi da un miliardo di dollari (oltre 700 milioni di euro).

Tale eventualità era stata smentita da una sentenza dell’agosto 2006 (vedere l'articolo "Katrina: le compagnie non pagheranno i danni da alluvione" in Panorama Assicurativo n° 35 dell'agosto 2006) in forza della quale veniva confermata la netta distinzione fra danni provocati dal vento, coperte dalle polizze casa, e danni da alluvione, per le quali opera uno specifico piano assicurativo pubblico (National Flood Insurance Program).

A seguito del pronunciamento, il mondo assicurativo americani si è dichiarato molto fiducioso sugli esiti dell’appello.

Per ulteriori informazioni segnaliamo l’articolo “”Loiusiana Judge gives Katrina flood victimes hope; could cost insurance industry more than $ 1 billion” di E. Alt Powell, edit oil 29 novembre 2006 in Insurance News Net, www.insurancenewsnet.com.