Torri Gemelle: un sinistro, due sinistri
La Seconda Corte d’Appello fedeale degli Stati Uniti ha confermato i verdetti di corti precedentemente chiamate ad esprimersi sull’indennizzo spettante a Larry Silverstein, l’uomo che acquistò il World Trade Center sei mesi prima dell’11 settembre.
È giunta così alla conclusione l’annosa disputa fra Silverstein e le compagnie di assicurazioni sul come considerare gli attacchi alle Torri Gemelle. Il dissidio era insito nella considerazione degli attacchi come un oppure due sinistri. A riguardo vedere l’articolo “…” edito in Panorama Assicurativo n. … del ….
Silverstein, che aveva assicurato le Torri Gemelle per 3,5 miliardi di dollari (2,8 miliardi di euro), sosteneva che i fatti andavano considerati come due eventi distinti e quindi come due sinistri, deducendo che gli doveva essere riconosciuto un doppio indennizzo. Al contrario, le compagnie sostenevano che gli attacchi andavano considerati come un unico evento.
In un primo pronunciamento dell’aprile 2004 aveva sancito che stando alla lettera delle rispettive polizze, la maggior parte delle compagnie implicate doveva considerare gli attacchi come un unico evento.
In un secondo pronunciamento, un’altra corte federale nel dicembre 2004 aveva invece stabilito che per nove delle compagnie coinvolte i fatti dell’11 settembre dovevano essere considerati due sinistri distinti, comportando il riconoscimento a Silverstein di un indennizzo maggiorato di 1,1 miliardi di dollari (oltre 800 milioni di euro), ossia da 3,5 miliardi di dollari a 4,6 miliardi di dollari (oltre 3,6 miliardi di euro).
Le parti hanno così pattuito di rivolgersi ad un ulteriore giudice per trovare un accordo alla luce dei due pronunciamenti precedenti.
La Corte d’Appello adita ha di fatto confermato entrambi i giudizi, approvando l’opera dei precedenti giudici che hanno considerato gli attacchi alla stregua di uno o due sinistri sulla base del differente uso del termine “evento”.
Per ulteriori informazioni segnaliamo l’articolo “Court: WTC insurance jury verdicts stand”, edito il 18 ottobre 2006 in WSOCTW.com, www.wsoctv.com.