Mercato Vita ormai saturo
Secondo i più recenti dati resi noti dall’associazione delle compagnie vita della Corea del Sud (KLIA) il mercato vita è stato saturato.
Sono infatti ben 9 su 10 le famiglie sudcoreane che nell’ultimo anno hanno sottoscritto una polizza vita.
Il tasso di penetrazione ha toccato l’89,2%, con una lieve flessione rispetto al 2003 (89,9%). Si tratta di tassi vertiginosi anche se comparati con paesi dal mercato assicurativo molto maturo quali Stati Uniti (78%) e Giappone (87,5%).
È questo il risultato di un trentennio di crescita durante il quale la raccolta si è quadruplicata.
In media la famiglia sudcoreana possiede 4,4 polizze vita ma circa il 30% delle famiglie ne possiede più di sei. La spesa media mensile in premi è di 368.000 won (circa 300 euro), per complessivi 4,41 milioni di won l’anno (3,5 milioni di euro). Di fatto il 12,2% del reddito famigliare è dedicato alla spesa assicurativa vita.
Il tasso di penetrazione, pur mantenendosi elevato, mostra di dipendere in parte da alcuni fattori caratteristici della famiglia: il numero di polizze possedute aumenta mano a mano che aumenta il livello culturale e di reddito.
Quanto alle tipologie di polizze richieste prevalgono quelle malattia, seguite da quelle per infortuni.
La distribuzione è saldamente nelle mani del canale agenziale, che risulta preferito da più del 91% dei sottoscrittori.
Per ulteriori informazioni segnaliamo l’articolo “Life insurance market saturated” di S. Jee-yeon, edito l’8 ottobre 2006 in Korea Times, http://times.hankooki.com.