Panorama Assicurativo Ania

🇩🇪 Vita

L'appetibilità incrinata delle polizze vita


Le assicurazioni sulla vita (capitale o rendita) rappresentano la più comune forma di previdenza in Germania. Da un punto di vista statistico ogni tedesco ne è già provvisto dalla nascita.

Tuttavia il rendimento di queste polizze è purtroppo sempre più basso e la previdenza attraverso l’assicurazione diventa sempre meno flessibile con la conseguenza che ogni due contratti uno viene riscattato prima della scadenza, peraltro con perdite elevate da parte dell’assicurato risparmiatore.

A ciò si aggiunge il regime di tassazione che non è più favorevole come una volta: mentre fino al 2005 l’intera somma assicurata maturata era esente da tassazione, oggi il 50% viene tassato. Inoltre se il contratto dura meno di 12 anni e il riscatto avviene prima del sessantesimo anno d’età, l’intera somma maturata è sottoposta a tassazione.

Specialmente per i lavoratori autonomi i vantaggi di una simile forma di previdenza si sono ridotti alquanto con la diminuzione della quota detraibile dai 5000 euro ai soli 2400 euro attuali.

E’ pur vero che fino al 2019 sui vecchi contratti verrà applicato il regime di tassazione più favorevole confrontando le due regole, quella ante e quella post 2005, ma sui nuovi contratti non resta che accontentarsi.

Un’alternativa potrebbero essere i contratti secondo il cd. Rürup-Modell, nei quali una parte del premio pagato è deducibile; resta però un problema: le somme non sono alienabili, né ereditabili.

Infine un’ultima prospettiva per migliorare le performance potrebbe essere rappresentata da polizze legate a fondi secondo il cd. Riester-Modell dove i premi investiti e capitalizzati vengono a scadenza garantiti dallo Stato a fronte di una rendita più bassa. Dunque rendite inferiori per un capitale garantito!

Per ulteriori informazioni segnaliamo l’articolo “Der trügerische Hype um Renten- und Lebensversicherungen” di Oliver Mest, edito il 16 settembre 2006 in Spiegel On-line, www.spiegel.de.