Assicurazioni e suicidi per debiti
L’ampia diffusione del crediti al consumo comincia a diventare un problema per alcune compagnie assicurative giapponesi.
Secondo una prassi che si è andata fortemente affermandosi in questi ultimi anni, le società che concedono credito al consumo richiedono al cliente la sottoscrizione di una polizza vita designando la società stessa come beneficiaria. La finalità è di garantire il rientro del credito concesso anche qualora il cliente dovesse morire.
In base ai dati recentemente pubblicati relativamente all’anno fiscale 2005, chiuso il 31 marzo 2006, sono stati circa 40000 i casi di morte per i quali le compagnie hanno erogato il capitale alle società di credito al consumo. Di essi ben il 10% ha riguardato casi di suicidio.
Per ulteriori informazioni segnaliamo l’articolo “Insurers covering more suicide debt”, edito il 7 settembre 2006 in The Japan Times, www.japantimes.co.jp.