Uno spettro si aggira per l’Europa: lobbies di tutti i paesi unitevi
Secondo una legge di recentemente approvata, a partire dal gennaio 2007 ogni cittadino belga potrà sottoscrivere una polizza di tutela giudiziaria
L’iniziativa è volta a diffondere questa tipologia di copertura rendendola accessibile anche ai ceti meno agiati. La polizza prevede infatti un premio mensile di 12 euro.
La copertura si applicherà ad una gamma di prestazioni piuttosto limitata. Alcune fra le fattispecie più ricorrenti infatti, riguardanti il diritto del lavoro, l’edilizia e il divorzio sono escluse.
Contro questa nuova normativa si sono uniti gli ordini professionali degli avvocati valloni, fiamminghi e germanofoni, che hanno lamentato la scarsa pertinenza fra lo scopo che si intende raggiungere e il mezzo prescelto. Gli ordini sostengono che una larga accessibilità alle loro prestazioni professionali non può prescindere dal considerare le tipologie di prestazioni più richieste, che sono di fatto escluse.
È inoltre imprescindibile una revisione delle modalità di fruizione dell’assistenza giudiziaria pubblica gratuita, revisione che dovrebbe tenere conto anche dell’adeguata remunerazione del professionista al fine di garantire la qualità della prestazione.
Per ulteriori informazioni segnaliamo l’articolo “L’assurance juridique a du plomb dans l’aile”, edito il 5 settembre 2006 in La Libre Belgique, www.lalibre.be.