Le assicurazioni rc non offrono coperture adeguata per il mercato dei trasporti pubblici
ARGENTINA: LOS SEGUROS DE LOS COLECTIVOS NO CUBREN LA MAYORIA DE LOS ACCIDENTES
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La legge consente alle imprese di alzare la franchigia delle assicurazioni per i trasporti pubblici fino a 40.000 pesos con la conseguenza che 9 incidenti su 10 rimangono scoperti dalla garanzia, oltre che la maggioranza dei casi di responsabilità dei vettori accertata in sede giudiziale.
Sempre a titolo di notizia, secondo alcuni avvocati del settore, l’85% dei sinistri che si producono nella capitale e regione, provocano danni inferiori a 40.000 pesos.
A fronte di questa scopertura, i danneggiati si vedono costretti a patteggiare con l’impresa dei trasporti, rischiando di non ottenere il risarcimento integrale del danno, oppure ad agire in giudizio e a confidare nel giudice, il quale ha un margine di discrezionalità nel quantificare il danno.
Non mancano, tuttavia, iniziative dirette a sovvertire la legge che ha introdotto la possibilità per l’imprese di fissare una franchigia elevata, tra chi ritiene che una clausola assicurativa in tale senso non sia valida perché contravviene alla legge che impone alle imprese concessionarie di stipulare una polizza, e tra chi ritiene, invece, che una franchigia eccessiva sarebbe incostituzionale, con la conseguenza che una eventuale dichiarazione di incostituzionalità, producendo un effetto retroattivo al momento della stipulazione del contratto di assicurazione, obbligherebbe le imprese assicurative, anche per sinistri avvenuti, a pagare il valore della franchigia.
Nella medesima situazione si trovano le imprese di trasporto ferroviario, le quali per ottenere la concessione debbono dimostrare di aver stipulato una polizza assicurativa, e il venir meno della copertura assicurativa è causa di rescissione del contratto di concessione. Le coperture assicurative disponibili sul mercato coprono solamente i rischi catastrofali o indennizzi milionari
Ci si augura, comunque, che la auspicata riforma non conduca poi ad un eccessivo rialzo dei premi assicurativi.