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🇳🇱 Pensioni

Abolire il pensionamento obbligatorio a 65 anni per i dipendenti pubblici


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E’ dello scorso 28 giugno la notizia secondo cui il governo olandese vuole abolire il pensionamento obbligatorio per i dipendenti pubblici a 65 anni al fine di incoraggiare i lavoratori a restare più a lungo sul posto di lavoro.

Questa proposta fa parte di un pacchetto di proposte volte ad incoraggiare tutti i lavoratori che hanno superato i 55 anni a restare attivi più a lungo possibile. Il Governo informerà datori di lavoro, lavoratori e gli uffici del personale delle nuovi disposizioni normative in materia di lavoro.

Già oggi è prevista la possibilità per i lavoratori privati di continuare a lavorare oltre i 65 anni di età nel caso in cui c’è piena disponibilità da parte sia del lavoratore che del datore di lavoro, anche se ciò è mal visto dal punto di vista dell’immagine dell’impresa, in quanto c’è chi pensa che oltre i 65 anni non dovrebbe essere più permesso di lavorare.

La recente proposta del governo è volta ad incrementare la partecipazione al mercato del lavoro delle coorti di lavoratori comprese tra i 55 e i 65 anni di età e si prefigge nei prossimi 5 anni di raccogliere un forte consenso tra i lavoratori con età compresa tra i 60 e i 64 anni.

Secondo i dati ufficiali diffusi dal governo olandese nel 2004 circa 83 mila sono stati i lavoratori che hanno continuato a lavorare anche oltre l’età di pensionamento, principalmente lavoratori autonomi e migranti. L’Olanda è uno dei paesi europei con il più alto tasso di partecipazione al lavoro degli uomini sotto i sessant’anni. Oggi l’età ufficiale di pensionamento è di 65 anni, ma quella effettiva è in media di 61 anni.

Per ulteriori informazioni segnaliamo l’articolo “Dutch to Abolish Civil Service Retirement Age”, edito il 28 giugno 2006 da Leen Preesman, in IPE International Publishers Ltd