Panorama Assicurativo Ania

🇦🇷 R.C. Ambientale

Le norme obbligano a stipulare un’assicurazione che il mercato non offre


Il tema, oggetto di grande attenzione e di dibattuti televisivi, è il rischio ambientale.
Dal 1994, anno delle riforma della costituzione, vige nel paese una disciplina che pone a carico di coloro che svolgono specifiche attività industriali che abbiano un impatto sull’ambiente un obbligo di assicurazione. La disciplina è andata implementandosi nel corso degli anni fino a prevedere un obbligo generale di assicurazione per coloro che svolgono una qualsiasi attività che comporti un rischio ambientale.

A fronte di questo obbligo tuttavia non esiste sul mercato una copertura assicurativa ad hoc e l’Union Industrial Argentina e la Camara de Commercio Americana ha più volte fatto presente questo fatto all’autorità di vigilanza delle imprese di assicurazione, la quale ha confermato l’assenza di strumenti idonei a coprire il rischio specifico.

Se esistono delle polizze per la copertura del rischio ambientale esse non sono del tutto sovrapponibili con le disposizioni normative. Le imprese si vedono quindi costrette a ricorrere ad altri strumenti assicurativi, quale le polizza di responsabilità civile generale inadatta a coprire un rischio specifico di tale natura.

Il mercato assicurativo, d’altro canto, si difende adducendo il fatto che allo stato attuale è estremamente difficile costruire una copertura ad hoc per l’assenza di dati sulla sinistralità che consentano una valutazione, in termini attuariali, del rischio.

Per ulteriori informazioni segnaliamo l’articolo “La norma obliga a contratar un seguro que no esiste” edito il 2 maggio 2006 in El Dial, www.eldial.com.