Panorama Assicurativo Ania

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Le tasse frenano la domanda


L’associazione delle compagnie australiane danni (Insurance Council of Australia) ha formalmente richiesto alle autorità statali e federali di prendere in considerazione una revisione delle politiche fiscali relative alle polizze danni.

ICA lamenta che nonostante l’indiscutibile valenza delle assicurazioni danni nell’economia, le coperture sono trattate dal punto di vista fiscale come i beni di lusso, gli alcolici, il tabacco e il gioco d’azzardo.

In particolare la critica riguarda la general services tax (GST), definita da ICA come una “tassa sulla tassa” che disincentiva l’acquisto di prodotti danni attraverso rincari, differenti a seconda degli stati, ma che possono arrivare all’80% del premio.

Questa pressione fiscale determinerebbe la crescente tendenza alla sottoassicurazione e alla non assicurazione danni, con pesanti ricadute sulle casse statali in caso di eventi naturali catastrofali, come dimostrato in particolare dall’uragano Larry che ha colpito le coste orientali australiane nel 2003.

Per ulteriori informazioni segnaliamo l’articolo “GST windfall should lead to cuts on insurance taxes”, edito il 10 maggio 2006 nel sito dell’Insurance Coucil of Australia, www.ica.com.au.