Panorama Assicurativo Ania

🇪🇸 Pensioni

Il Governo ha previsto una rivalutazione delle pensioni per fronteggiare l’inflazione


È dello scorso 2 gennaio la notizia dell’incremento delle pensioni da parte del governo il quale ha destinato ben 1,8 miliardi di euro per fronteggiare la perdita del potere di acquisto causata dall’inflazione.

Si prevede che gli otto milioni di prestazioni attualmente erogate (suddivise in 4,7 milioni di pensioni ordinarie, ottocento mila per incapacità, 2,2 milioni di assegni per i vedovi, duecento mila agli orfani e 39,7 mila a favore dei superstiti), subiranno un incremento del 3,4% nel 2006 contro un tasso di inflazione del 2% previsto per quest’anno e ciò al fine di rispettare quanto stabilito dal Patto di Toledo che ha previsto il mantenimento del potere di acquisto delle pensioni.

L’importo degli incrementi delle prestazioni sopra richiamate si attesterà a 132,11 euro per quelle pensionistiche, 134,84 euro per le incapacità, 87,36 euro per i vedovi, 52,04 euro per gli orfani e 67,91 euro per i superstiti. Con questi aumenti la prestazione media si attesterà sui 710,86 euro per le pensioni, 725,59 euro per le incapacità, 470,08 euro per i vedovi, 280,05 per gli orfani e 365,45 per i superstiti.

Per ulteriori informazioni segnaliamo l’articolo “Las pensiones aumentarán un 3,4 % y este mes habrá una paga por el IPC” , di Maite Vázquez del Río, edito il 2 gennaio 2006