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🇺🇸 Terrorismo

TRIA: verso l’autosufficienza del settore


Risk Management Solutions (RMS), azienda leader nella quantificazione e gestione dei rischi catastrofali ha condotto analisi, per conto del governo americano, volte a stimare l’effettivo onere a carico dell’industria assicurativa in caso di evento terroristico alla luce della nuova struttura del Terrorism Risk Insurance Act (TRIA) approvata dal parlamento nel mese di dicembre.

La ratio insita nel rinnovo del TRIA è quella di un progressivo sganciamento dell’impegno governativo in sostegno all’industria assicurativa nel fronteggiare i costi derivanti da eventi terroristici.

RMS ha simulato vari scenari da cui si evince che la possibilità di un intervento governativo, alla luce dei nuovi limiti che lo fanno scattare, sono estremamente ridotte.

Il minore coinvolgimento governativo si esplica in un complesso meccanismo di calcolo che considera limiti minimi di esposizione complessiva del settore sul singolo atto terroristico (50 milioni di dollari nel 2006 e 100 milioni nel 2007), franchigie a carico delle compagnie (17,5% della raccolta nel 2006 e 20% nel 2007) e quota a carico dello stato sul maggiore costo emergente le soglie precedenti (90% nel 2006 e 85% nel 2007).

Considerando quanto sopra, le simulazioni di RMS hanno dimostrato che anche eventi della portata degli attacchi dell’11 settembre comporterebbero un coinvolgimento molto limitato delle casse pubbliche per l’erogazione degli indennizzi.

Per ulteriori informazioni segnaliamo il comunicato stampa “RMS analysis quantifies impact of new TRIA structure on insurance industry”, edito il 4 gennaio 2006 nel sito di RMS, www.rms.com.