Il sonno del buonsenso
Lottare contro l’abuso nell’intentare cause per risarcimento danni è la singolare mission di una organizzazione no-profit americana, Michigan Lawsuit Abuse Watch.
In un paese dove la tutela del consumatore, con buona pace di politici e giudici, è stata portata all’estremo, l’unica arma rimasta a chi cerca di non travisare l’essenza della causa di risarcimento è il buonsenso. E il più efficace modo per sottolineare la necessità di buonsenso è il ricorso al paradosso, ma non a quello architettato ad arte per destare sensazione, ma quello in cui è possibile incappare nella quotidianità.
Succede dunque che per scongiurare il rischio di essere coinvolti in una delle numerose cause intentate da indifesi consumatori contro sadici produttori dei beni, questi ultimi non trovino migliore protezione che nel riportare sui prodotti istruzioni assolutamente esilaranti, se non fosse che la loro esistenza si spiega con prassi giudiziarie preoccupanti.
Di questo fenomeno il MLAW ha tratto un evento annuale singolare, giunto alla nona edizione, consistente in un concorso in cui sono premiati i casi più paradossali.
Al primo posto si è piazzata l’istruzione per l’uso di una pistola sverniciatrice a caldo che raggiunge i 1000 gradi centigradi con l’avvertenza “non usare come asciugacapelli”.
Al secondo, un coltello corredato di avvertimento: “non cercare di afferrare il coltello mentre sta cadendo”
Al terzo, un tovagliolo di carta ornato con carta nautica, in calce alla quale si precisa “non usare per la navigazione”.
Al quarto un barattolo di urina essiccata di lince, usata per tenere lontano i topi dal giardino, sui cui è stato impresso: “non adatto per l’alimentazione umana”
Al quinto, teglia da forno corredata dell’indicazione: “scotta quando è usata nel forno”.
Per ulteriori informazioni segnaliamo l’articolo “Heat gun that warns: ‘do not use as hairdrier’ wins top prize in MLAW’s ninth annual Wacky Warning Label Contest”, edito il 4 gennaio 2006 nel sito del Michigan Lawsuit Abuse Watch www.mlaw.org.