L’assistenza sociale agli anziani è diventata una priorità
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Lo scorso 22 novembre è stata pubblicata un’intervista rilasciata dal Ministro cinese per gli Affari civili, Li Xueju, in occasione della Conferenza sulla Carità in Cina.
Oggi la Cina conta 140 milioni di anziani con più di 60 anni e con una forte necessità di aiuto. Il ministro ha colto l’occasione per fornire qualche dato sul numero di sinistri, causati in media annualmente dalle catastrofi naturali, pari ad oltre 60 milioni; inoltre, ben 75 milioni di persone vivono al di sotto della soglia di povertà.
Tutto questo per sottolineare come il Paese ha un grande bisogno di aiuti vista l’incapacità delle stesse Istituzioni cinesi di rispondere prontamente alle richieste della popolazione. Il ministro ha sottolineato il ruolo fondamentale delle organizzazioni caritatevoli nell’attività di assistenza sociale.
Queste permettono di raccogliere fondi per aiutare le persone in stato di bisogno,così come per ridurre le differenze tra ricchi e poveri.
Li Xueju ha raccomandato alle autorità locali di coordinare le attività di carità e ad integrarle nei loro piani di sviluppo economico e sociale. Fino al 2004 circa 280 mila organizzazioni non governative di carità sono state registrate al Ministero degli Affari Civili, mentre il numero dei membri della federazione della Carità della Cina ha raggiunto oggi 168 unità dalla sua creazione nel 1994.
Per ulteriori informazioni segnaliamo l’articolo “Chine: 140 millions de personnes âgées de plus de 60 ans ont besoin d'aides sociales ” , edito il 22 novembre 2005 in China.org.cn