La cassazione si pronuncia definitivamente sul riscatto nelle polizze vita
La Cassazione ha definitivamente dichiarato inefficaci le clausole relative al valore di riscatto nelle polizze vita. La pronuncia, che coinvolge circa 20 milioni di polizze, dovrebbe costare agli assicuratori miliardi di euro.
Nel dettaglio si contesta agli assicuratori una mancanza di trasparenza nella formulazione della clausola di riscatto che non evidenzia in modo esplicito le perdite in cui possono incorrere i consumatori nel caso di recesso anticipato dalla polizza vita, soprattutto nei primi anni.
Le compagnie di assicurazione usano infatti la maggior parte del premio pagato nei primi anni per remunerare le proprie reti.
La Corte di Cassazione ha accolto il ricorso di alcuni assicurati e si è pronunciata definitivamente su un tema che già aveva affrontato nel 2001.
Le polizze interessate dalla sentenza sono quelle emesse tra il 1994 e il maggio del 2001 ma vi sono ancora giudizi pendenti per contratti sottoscritti successivamente; dunque, al momento, non è possibile prevedere l’effetto complessivo che la pronuncia della Cassazione avrà sul settore.
Per ulteriori informazioni segnaliamo l’articolo “BGH verwirft Klauseln zum Rückkaufswert” edito il 12 ottobre 2005 in Spiegel Online, www.spiegel.de.