Genocidio armeno: 17 milioni di dollari, 90 anni dopo
La Corte Distrettuale della California ha riconosciuto ha accolto un’istanza avanzata con una class action da discendenti di possessori di polizze vita vittime del genocidio armeno del 1915.
A seguito del pronunciamento, Axa verserà 17 milioni di dollari (oltre 15 milioni di euro) agli aventi causa residenti in tutto il mondo. La procedura sarà gestita direttamente in Francia, uno dei primi paesi a riconoscere il primo genocidio del XX secolo, perpetrato dai turchi contro l’etnia armena nel corso della Prima Guerra Mondiale.
Si tratta del secondo caso del genere, il primo aveva riguardato la New York Life, condannata a pagare 20 milioni di dollari (circa 17 milioni di euro) all’inizio del 2004 (cfr “Polizze e genocidi: dopo la Shoa, l’Armenia” in Panorama Assicurativo del febbraio 2004).
Per i promotori dell’iniziativa non si tratta solo del riconoscimento di un diritto negato per 90 anni, ma è soprattutto una tappa fondamentale per riuscire ad ottenere il riconoscimento ufficiale del genocidio armeno da parte di Turchia e Stati Uniti.
Per ulteriori informazioni segnaliamo l’articolo “Armenian heirs settle Axa class action lawsuit”, edito il 12 ottobre 2005 in Daily Insurance Reporter, http://dir.tfinsurance.com.