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Continua nel 2004 la crescita dei piani 401K

Lo scorso mese di Settembre l’EBRI (Employee Benefit Research Institute) ha diffuso i dati derivanti dall’indagine condotta sul 40% dei 43 milioni di aderenti alla fine del 2004 ai piani pensionistici 401K.
Da tale indagine emerge che i piani pensionistici 401K sono cresciuti lo scorso anno in media del 15%, facendo conseguire, per il secondo anno consecutivo, un risultato positivo ai loro partecipanti.

Il patrimonio medio cresce ininterrottamente dal 1999 e ha raggiunto nel 2004 i 91 mila dollari rispetto ai 79 mila dollari del 2003.
A livello cumulato, i conti pensionistici individuali dei lavoratori americani sono cresciuti negli ultimi 5 anni del 36% grazie alla crescita dei livelli di contribuzione e dei guadagni di borsa. Lo scorso anno, infatti, l’andamento favorevole dell’indice di riferimento, lo Standard & Poor 500, ha fruttato agli aderenti ai piani 401K un +11%.

Dallo studio emerge come cresca l’appeal per i fondi lifestyle o lifecycle fra i lavoratori di tutte l’età. Questi fondi, infatti, si caratterizzano per l’adozione di politiche di investimento legate all’età che privilegiano nella fase iniziale investimenti più aggressivi per diventare più conservativi nella fase terminale, quando il lavoratore è prossimo alla pensione.

Dai dati diffusi, infine, emerge come la partecipazione ai piani 401K sia molto ridotta tra i giovani lavoratori rispetto agli anziani anche se qualcosa è cambiato. Infatti, se nel 1998 i ventenni destinavano solo il 7,4% del proprio patrimonio in questi piani, nel 2004 tale percentuale è cresciuta al 16%. Tra i quarantenni è passata dal 10% al 16% e tra i sessantenni dal 12% al 16%.

Per ulteriori informazioni segnaliamo l’articolo “Retirement Account Increase in 2004” di M. Keenan, edito il 29 settembre 2005 in Bloomberg News