Panorama Assicurativo Ania

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Dopo l’uragano, la bufera delle frodi


Le devastazioni causate dall’uragano Katrina hanno prodotto danni gravissimi ancora lontani dall’essere quantificati in modo definitivo dal punto di vista umano e economico.

Analoghe considerazioni valgono, nell’ambito delle ripercussioni economiche, per l’impatto sul mondo assicurativo, per il quale però le conseguenze legate all’evento non si esauriscono con l’evento stesso.
Infatti, oltre all’esposizione delle compagnie legate a contratti assicurativi vigenti vanno considerati aspetti emergenti successivi, a cominciare dai comportamenti fraudolenti perpetrati contro le compagnie sfruttando gli effetti dell’evento.


A questo rigaurdo il National Insurance Crime Bureau, organizzazione no-profit finanziata dalle compagnie americane per combattere le frodi assicurative, ha attivato team specializzati presso le compagnie per prevenire frodi legate alle vendite di auto.

Una pratica tipica osservata nelle zone colpite da uragani è il recupero di auto danneggiate per essere riparate e rivendute senza informare gli acquirenti, e gli assicuratori, del passato del veicolo.
Per contenere il più possibile questo fenomeno, il NICB ha proposto la costituzione di un registro dei veicoli danneggiati in caso di evento catastrofale.

Per ulteriori informazioni segnaliamo l’articolo “NICB lauches effort to prevent fraudolent sale of vehicles damaged by hurricane Katrina’s floodwaters and winds”, edito il 9 settembre 2005 in Daily Insurance Reporter, http://dir.tfinsurance.com.