Solo polizze straniere contro il rischio di rapimento
MÉXICO: CONTRATAN SEGUROS ANTISECUESTROS OFERTADOS EN EL EXTRANJERO
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Il Messico vanta il triste primato di paese con il numero più elevato numero di sequestri di persona al mondo e le compagnie assicurative locali, dato l’alto rischio, non intendono attivarsi al fine di sviluppare una soluzione assicurativa adeguata.
Ecco allora che gli imprenditori, i soggetti più a rischio, si rivolgono al mercato straniero, principalmente quello statunitense.
La stipulazione della polizza avviene normalmente nel rispetto della massima riservatezza e le compagnie accettano di coprire il rischio solamente a condizione che la persona assicurata sia sempre rintracciabile, a mezzo di strumenti elettronici o addirittura con una placca dentale che permetta di localizzare il soggetto in qualsiasi momento. Le trattative con i sequestratori vengono poi condotte direttamente dalla compagnia assicurativa.
Guardando al panorama normativo, la legge messicana non si occupa delle assicurazioni in questione e non vi dovrebbero essere ostacoli giuridici alla stipulazione di una polizza che preveda il pagamento di una somma a titolo di riscatto per la liberazione della persona rapita, anche se occorre risolvere a monte la questione della qualificazione del rischio.
Sul piano del mercato, invece, si constata che la carenza dell’offerta è strettamente collegata alla scarsità della domanda, in quanto i dati statistici indicano che la popolazione messicana si preoccupa della propria automobile, delle spese mediche, dei rischi implicati nell’esercizio della professione, ma non di proteggere la propria persona e la propria casa, nonostante i costi delle polizze non siano inavvicinabili.