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🇪🇨 Sicurezza Sociale

Presentata la riforma della Social Security


Wall Street Journal
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Il Congresso ha approvato lo scorso 6 luglio un disegno di legge che introduce una controversa riforma della Social Security in Ecuador e l’ha successivamente inviato al Presidente Palacio per esprimere il suo parere. Da fonti bene informate sembra che il cammino di questo testo non sarà assolutamente dei più semplici.

Tale progetto di riforma prevede il prelievo dal Fondo governativo delle riserve pensionistiche di 734 milioni di dollari e la successiva distribuzione a favore dei lavoratori attivi.

I tempi legislativi prevedono un termine di 10 giorni entro i quali il Presidente dovrà prendere la sua decisione che oscilla tra un parziale e/o totale veto.

Nella prima ipotesi, secondo metà del Congresso, bisognerebbe non prendere in considerazione tale decisione, mentre, nel caso di veto assoluto, bisognerebbe attendere un anno e raccogliere i 2/3 della maggioranza per ripartire con le discussioni.

Secondo il testo approvato dal Congresso, l’Istituto ecuadoregno per la Social Security dovrebbe ogni tre anni distribuire i risparmi gestiti dal Fondo a quei lavoratori attivi che ne fanno richiesta. Il processo di restituzione prenderebbe operativamente il via novanta giorni dopo dall’entrata in vigore della legge.

Secondo funzionari dell’Istituto tale restituzione richiederebbe approssimativamente sei mesi, visti i variegati investimenti in titoli di debito statale (300 milioni di dollari sono investiti in obbligazioni governative e 80 in titoli del tesoro). Il Fondo oggi è finanziato dal contributo dei lavoratori e dei datori di lavoro.

Questo progetto di legge è scaturito dal fatto che molti lavoratori hanno iniziato a richiedere anticipi sulla pensione.

Dai primi calcoli fatti dai tecnici del Ministero dell’Economia, l’operazione non sarà assolutamente indolore, in quanto provocherà notevoli problemi finanziari per il Paese vista anche l’incapacità di questo a reperire capitali dall’estero.

Tutti i lavoratori sono sul piede di guerra pronti a scendere in piazza nel caso di un veto del loro presidente.

Per ulteriori informazioni si segnala l’articolo “Ecuador Congress Sends Social Security Bill To President” di Mercedes Alvaro, edito l'11 luglio 2005 in Wall Street Journal