L’associazione dei consumatori reclama una maggiore tutela degli assicurati
Già l’anno scorso la Defensa del Consumidor chiese alla Superintendecia de Seguro di adottare opportune precauzioni per tutelare gli assicurati contro le prassi delle imprese di inserire clausole abusive nei contratti di assicurazione, invitandola a predisporre una disciplina sui contratti.
D’altro canto le imprese ritengono che la tutela dell’assicurato dipenda anche dal ruolo e dal comportamento dell’intermediario.
L’intermediario dovrebbe guidare la scelta dell’assicurato valutando le sue esigenze ed aspettative ma nella maggior parte dei casi la scelta prescinde da queste istanze. L’espansione del fenomeno del contratto non voluto è all’origine dell’aumento vertiginoso dei reclami degli assicurati e dalle denuncie emerge che il canale più aggressivo e quello della bancassicurazione.
Ora la segreteria della Defensa del Consumidor e la Superintendencia de Seguros stanno lavorando sull’adozione di alcune misure dirette a rafforzare la tutela dell’assicurato anche se dal mercato sorgono perplessità sul fatto che l’associazione dei consumatori abbia le conoscenze tecniche assicurative necessarie per poter approntare una disciplina adeguata .
L’intenzione è quella di predisporre una normativa ad hoc che vada ad implementare la resolution n.53 del 2003, con la quale la Dependencia del Ministero de Economia, aveva introdotto il divieto di utilizzare clausole abusive nei contratti stipulati con i consumatori.
Per ulteriori informazioni segnaliamo l'articolo "¿Más regulaciones en los contratos de seguros?", edito in Buenafuente.com Seguros, www.buenafuente.com